SCHEDA SITO

A partire dal 1973 la zona a Sud/Ovest dell'attuale Palazzo degli Anziani o della Farina è stata oggetto di sistematiche campagne archeologiche volte al recupero di importanti strutture archeologiche pertinenti al periodo Medievale. Il sito è caratterizzato dalla presenza sul margine della scarpata di varie strutture appoggiate alle murature della prima fase del Palazzo degli Anziani, le quali sono realizzate con grandi blocchi di calcare e risalenti con ogni probabilità al secolo XI. In questo sito sono stati individuati la base di una torre con paramento bugnato parzialmente crollata, una scalinata in pietra ad arco rampante che dava accesso al camminamento di ronda della facciata a mare del Palazzo degli Anziani, una struttura articolata in tre vani e disposta su due livelli (di cui uno voltato), una pavimentazione stradale a spicatum che corre lungo la scarpata.

L'edificio più importante è il c.d  “sacello bizantino”, una struttura su due livelli, inquadrabile cronologicamente nel XII secolo ed interpretabile come una piccola area di culto o cappella del palazzo comunale.

L’edificio ha una pianta quadrangolare di 3,4 x 3,5 mt., lateralmente si dilata in due nicchie larghe 1,9 mt e profonde 1,1 mt., assumendo così una conformazione a “T” rovesciata a cui si accedeva passando tra due ante terminanti con una semicolonna. Nella parete di fondo si vede l'intera imposta della volta a semicupola di copertura. La muratura continua per 5,5 mt. circa scendendo dalla rupe nelle pareti di un ambiente che costituiva in antico il piano inferiore dello stesso edificio. La facciata dell'edificio, provvista di un ingresso con arco a sesto acuto, è conservata per un elevato di circa 3,2 mt.