SCHEDA SITO

Nel 1982 durante dei lavori edili in via Podesti n°58 venne riportato alla luce un muro (Alfa) ad una profondità di -1.60 m (qa.: 30.06 m s.l.m.) costituito da pietrame, frammenti di laterizi e ceramica legati con malta, avente una larghezza di circa 30 cm con un andamento leggermente ricurvo Sud/Ovest - Nord/Est (Vano A) ed una lunghezza di 170 cm. Date le evidenze riscontrate negli ambienti vicini, l'edificio doveva proseguire sia verso Nord (Vano C) che verso Sud (Vano B), come documentano i resti di altre strutture murarie aventi le medesime caratteristiche. In particolare nel Vano B si è evidenziata la presenza di una struttura con andamento spezzato da Est a Ovest che forma un angolo retto all'estremità occidentale, il quale presumibilmente prosegue verso Sud in direzione di via Barilari. Questo muro aveva una larghezza di circa 45 cm costituita da pietre, frammenti di laterizi, anfore legate con malta. Si nota che nella parete del muro sono inseriti tre colli d'anfora allineati. In questo stesso vano è emerso anche un piccolo lacerto di battuto pavimentale. Il materiale rinvenuto, in particolare i numerosi tappi d'anfora (alcuni con lettere e segni a rilievo) e le monete (una dalla zecca di Dyrrachium e l’altra da Scodra) fanno supporre che si tratti di un edificio a carattere commerciale o più probabilmente adibito a magazzino, frequentato tra la fine dell'età repubblicana fino al periodo imperiale.

Durante lo scavo è stato ritrovato anche un frammento di testina votiva del IV sec. a.C.