SCHEDA SITO

Nel 1969 in occasione ad alcuni lavori di ristrutturazione degli ambienti caldaie del Banco di Sicilia, venne alla luce a circa -2.80 m di profondità (qa.: 9.8 m s.l.m. ) una stratigrafia antropica, interpretabile come terreno di riporto di età antica con materiali di epoca romana ed ellenistica, tra cui mattoncini di forma esagonale con tassello in pietra centrale, ceramica con bollo HCVI, frammenti di lucerne, frammento di ceramica nera con decorazione a linee incrociate, frammenti di vasi con decorazioni sia floreali che geometriche, un frammento di ceramica con bollo EROS P.CO.P. e monete in bronzo.