Nel 1957 in occasione della ricostruzione del Palazzo Storari furono scoperte tre sepolture con cassa a lastroni di tufo e tetto a doppio spiovente orientate in senso Nord-Sud in associazione con una stele di marmo funeraria decorata con due figure stanti a bassorilievo racchiuse dentro un'edicola con iscrizione dedicatoria in greco. La prima tomba aveva un corredo riferibile ad un individuo maschile, che comprendeva un'anfora vinaria di tipo rodiota, alcuni unguentari fittili, uno strigile in ferro ed un asse repubblicano, databile alla prima metà del I sec. a.C.. Lo spazio di questa tomba venne successivamente utilizzato per l’impostazione di una nuova sepoltura a fossa terragna (Tomba n°1A) posta a 40 cm di profondità dal piano del cantiere orientata in senso E/O con corredo pertinente alla metà del I sec a.C. La seconda tomba invece era di un individuo femminile e presentava come corredo la medesima anfora, un vasetto monoansato, alcuni unguentari fittili, uno spillone in osso, una spatoletta in bronzo, uno strigile in ferro, un asse romano della gens Saufeia ed un piccolo bronzo di Ancona, con il gomito nel rovescio, databile ai primi del I sec. a.C.. La terza tomba è stata probabilmente manomessa in quanto lo scheletro era sconvolto e del corredo rimane solo una moneta di bronzo e alcuni frammenti di bronzo, oggetti che permettono comunque di datare la tomba tra II e prima metà I sec. a.C.
Titolo | N° Inventario | Anno | Scala | Autore | Descrizione |
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Archivio | Protocollo | Descrizione | Anno |
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Archivio Amministrativo | ZA2-F23 - via Cardeto ex Palazzo Storari tombe romane | Via Cardeto ex Palazzo Storari rinvenimento di due tombe romane (sono tre in realta') | 1957 |
Archivio Diari di scavo | Cartella n°46 Busta n° 7 | Saggi di scavo (Maggio 1957) | 1957 |