SCHEDA SITO

Alcuni saggi archeologici effettuati in via Saffi n°12 hanno posto in luce diverse strutture di epoca romana, disposte su piani di quota differenti.

Nel primo saggio effettuato nell’ambiente A del palazzo, è emerso un muro (US4-6) con andamento SE/NO, largo 1.50 m, lungo circa 5 m con un elevato di 65 cm caratterizzato da un nucleo in cementizio costituito da pietre calcaree legate con malta e paramento realizzato con pietre di differenti dimensioni con il lato di taglio a vista, la cui cresta è posta a quota 8.10 m s.l.m. La struttura si imposta ad Est sulla roccia naturale del substrato Schlier (US100), la quale è coperta coerentemente da uno strato a matrice argillosa ricco di ceramica di epoca romana (US11) e ad Ovest continua verso il vano B con un muro in pietra con orientamento NO/SE ammorsato al primo con un angolo in laterizi. Il vano adiacente dunque è stato oggetto di un approfondimento delle ricerche, le quali hanno portato all’individuazione di altre strutture murarie (US51; qa.: 5.3 m s.l.m. sulla cresta muraria) pertinenti ad un vano quadrangolare che prosegue sia verso Ovest, in congiunzione con l’altro individuato nel saggio del vano A e a Nord. I setti murari sono costituiti da un nucleo in pietra calcarea legata da malta, mentre il paramento è stato realizzato con pietre irregolari con il lato di taglio a vista ed angoli caratterizzati da ammorsamenti in laterizi. Sul paramento interno delle strutture murarie erano presenti delle grappe in ferro ancora infisse. La struttura poggiava su un livello di pietre irregolari (US76/I), disposte in modo da livellare il piano di posa, piuttosto che su fondazioni. Tale struttura è costituita da due muri paralleli con direzione NO /SE uniti perpendicolarmente con un altro muro con orientamento NE/SO. Scavando all'interno dell'ambiente delimitato da un angolo tra due elementi murari non è stato trovato il pavimento, tuttavia sono stati identificati diversi strati, alcuni caratterizzati dalla presenza di frammenti di intonaco dipinto, pertinenti alla decorazione muraria e a porzioni di pavimento in cocciopesto; l’esplorazione è stata condotta fino ad una quota di 1.8 m s.l.m. I suddetti strati sono stati tutti tagliati per la costruzione della volta US60 pertinente alle cantine dell’edificio indagato. Per affinità costruttive e orientamento. le strutture murarie rinvenute negli ambienti A e B di via Saffi 12 sono stati interpretati come appartenenti ad un unico edificio, sviluppato su due piani, sfruttando il naturale dislivello del substrato roccioso presente nell’area. La struttura muraria è stata genericamente attribuita all’epoca romana, forse un inquadramento cronologico più preciso potrà venire dallo studio delle lucerne ritrovate in US74.