La tomba di via San Cataldo insieme a quella ben più antica di via Matas rappresentano le testimonianze più occidentali riguardanti la presenza di aree funerarie nei pressi del centro cittadino. La sepoltura, scoperta nel 1927 in occasione di lavori per la costruzione di una civile abitazione, era a cassa litica rettangolare con copertura a doppio spiovente orientata NO/SE (Tomba n°LI) dotata di un ricco corredo funebre, tra cui un paio di orecchini d'oro a doppia rosetta granulata e filogranata entro un tondo di lamina incavato e decorato da un ordine di ovaletti tra due cerchi concentrici, dove su ogni lato pendono due diverse catenine con ciondolini e nel centro una ampollina, un anello d’oro con iscrizione in greco “Tersena”, fiala d’argento a forma di alabastron, con zona intermedia figurata con scena di toletta e bagno, ago crinale d’argento, tazza d’argento a due anse, tazza d’argento ombelicata, piccolo hydra d’argento, piccolo specchio di bronzo, un pettine in osso, due piccoli fusi in osso e un asse di bronzo ridotto. La cassa era costituita da lastroni in pietra di arenaria e copertura a doppio spiovente. E' stata trovata insieme al corredo una resina balsamica (mirra) successivamente analizzata in laboratorio. Il ricco corredo permette di datare la tomba al primo quarto del I sec. a.C.
Titolo | N° Inventario | Anno | Scala | Autore | Descrizione |
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Archivio | Protocollo | Descrizione | Anno |
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Archivio storico | Ancona - CAS2-F20 | Scoperta di tomba presso il Baluardo del Cardeto | 1927 |