SCHEDA SITO

Sul lato occidentale di via Cardeto e su quello settentrionale di via Matteotti sono stati ritrovati due gruppi di tombe diversi per tipologia e cronologia.

Le tombe rinvenute lungo via Matteotti sono di tipo monumentale databili al I sec. d.C. Queste sepolture probabilmente affiancavano un lato dell'antica strada. In particolare sono state esplorate cinque costruzioni in opus caementicium relative a tombe monumentali a pianta quadrata di 4 x 4 metri e rettangolare 3 x 4 metri. Nelle fondazioni della T. n°1 è stato trovato un pozzetto con urna cineraria e corredo. L'urna, un'olla fittile di età giulio-claudia era circondata da unguentari fittili e forse vi sono le tracce di un letto funebre.

Vicino a queste tombe monumentali vi erano altre sepolture più povere sia ad inumazione che ad incinerazione. Tra questo gruppo è da notare la tipologia di tomba con copertura di tegole fittili disposte alla cappuccina con dispositivo per le libagioni, datata al periodo di Vespasiano. Le altre tombe ad inumazione sono sia del tipo con copertura fittile alla cappuccina che a cista, databili al I sec. d.C. con corredi poveri costituiti da unguentari di vetro o coppette fittili. In una tomba compare una tegola con bollo TI PANSIANAS a lettere a rilievo. Dai materiali costituenti il nucleo di una di queste sepolture monumentali proviene una stele funeraria di pietra del Conero con immagine di defunta con giovinetto con iscrizione greca, databile alla fine del II sec. a.C. Si segnala inoltre la presenza di due monete di bronzo di Neapolis ed una di Ancona.