Palazzo degli Anziani rappresentava nel medioevo la sede politica e amministrativa della città. Non sappiamo quando questo fu edificato, ma è noto che l'edificio venne completamente ristrutturato nel 1270, a seguito di un forte terremoto, e poi di nuovo in seguito dell’incendio del 1348 che coinvolse l’intera città.
Il palazzo realizzato in mattoni, pietra d’Istria e pietra del Conero, poggia su un basamento in bugnato di pietra calcarea, aggettante rispetto ai piani soprastanti e caratterizzato dalla presenza di quattro arconi con portali ogivali ad arco ribassato. L'edificio fu modificato nel 1270 ad opera di Margheritone d’Arezzo che inserì le bifore ad arco ribassato della facciata a mare, il portico e i bassorilievi con scene dell’Antico Testamento della facciata a monte.
Il palazzo prende il nome dalla sede del collegio degli Anziani e dei Regolatori, che prima si trovava presso il Palazzo del Senato. Dopo l'incendio del 1348 e lo spostamento delle sedi pubbliche presso il Palazzo del Governo, l'edificio venne semi abbandonato. Solo dopo il 1550 con l'entrata di Ancona nello Stato della Chiesa, Palazzo degli Anziani venne ristrutturato e riprese la sua funzione di sede del Comune.
Nel 1963 in occasione di alcuni lavori presso Palazzo degli Anziani sono stati ritrovati materiali sporadici di epoca romana.
Titolo | N° Inventario | Anno | Scala | Autore | Descrizione |
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Palazzo degli Anziani – Esecuzione di pozzi per il consolidamento di una parte del Palazzo – Rinvenimento materiale sporadico di epoca romana | 61608 | 1963 | Pianta | ||
Palazzo degli Anziani – Esecuzione di pozzi per il consolidamento di una parte del Palazzo – Rinvenimento materiale sporadico di epoca romana | 61609 | 1963 | Pozzo n. 1 – Sezione |
Archivio | Protocollo | Descrizione | Anno |
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